CASTELMEZZANO La perla delle Dolomiti lucane

Castelmezzano è un piccolo gioiello delle Dolomiti lucane. Bella da lasciare senza fiato con le sue casette colorate e protetta da giganti di roccia che sembrano antiche sentinelle pronte a vegliare sulla pace e sulla tranquillità di questo pittoresco comune della provincia di Potenza.

D’inverno Castelmezzano profuma di legna di quercia e di cedro che arde dai comignoli. Ha l’aria frizzante di un cielo azzurro che si alterna a nuvoloni improvvisi di temporale.
Ti abbraccia come una morbida coperta di lana. Ha la gentilezza della signora del bar del paese che ti offre una tazza di caffè caldo  e ti accoglie come un’amica di sempre.
È il posto perfetto dove poter trovare un rifugio accogliente lontano dallo stress e dalla frenesia in cui molto spesso le grandi città ci costringono.
Castelmezzano ti entra nel cuore. Non a caso è stato proclamato uno dei borghi più belli d’Italia. E se ancora non lo conoscete, avete il dovere morale di andarci.Allontanate gli occhi dal vostro smarthphone e ammirate gli splendidi colori del fogliage che in questa stagione sapranno davvero sorprendervi. Una tavolozza di ocra, verde, bruno e purpureo dipingono la natura di questo luogo romito quasi sorpreso di sentirsi ammirato.Castelmezzano si visita tranquillamente a piedi, ma c’è da scarpinare però. Quindi vi raccomandiamo scarpe comode! Passeggiando per le vie del paese è facile fermarsi all’improvviso colpiti da uno scorcio che sembra quasi uscito da una fiaba dei fratelli Grimm. Le scale ripide, che si aprono tra i vicoli, invitano a salire alle vette sovrastanti per godere dei meravigliosi panorami. Riempite lo sguardo di tanta bellezza autentica osservando i gerani in fiore che decorano finestre e balconi o i tralci di vite che si arrampicano sulle pareti. Se poi volete immergervi a pieno nella tradizione enogastonomica lucana fermatevi alle numerose bancarelle, che sbucano come funghi per le strade, e chiedete di assaggiare sua maestà il Provolone impiccato. Chiamato così perchè il malcapitato formaggio viene legato all’estremità con una corda per poi salire al patibolo sulle piastre bollenti. Con il calore il caciocavallo si scioglierà e finirà spalmato dritto-dritto sulla vostra fetta di pane abbrustolito.
Vi è venuta fame, dite la verità? 😉

Tra i dolci tipici, invece, non perdetevi le Crostole, bagnate con miele e origano. La tradizione, nata nell’800, narra che durante i matrimoni si offrivano le Crostole a tutti gli invitati. Tradizione che pare continuare ancora oggi. Buonissime…noi, da vere golosone, ne abbiamo portato a casa un vassoio intero!
Piazza Caiazzo è il cuore della vita cittadina. Qui si erge la chiesa madre di S. Maria dell’Olmo con la sua bella facciata in stile romanico. Al centro una piccola nicchia ospita l’affresco di San Rocco protettore del paese. Tra i palazzi degni di nota vi segnaliamo: Palazzo Ducale, appartenuto alla famiglia dei De Lerma, ultimi signori di Castelmezzano, e Palazzo Coiro con il suo imponente portale in pietra locale. Databile XIX secolo.Percorrendo la strada principale, raggiungerete i ruderi del castello di epoca normanna. Armatevi di buona volontà e salite fino in cima alle scale. Ci sarà da faticare un po’, e magari vi verrà anche il fiatone, ma dopo sarete ripagati da una vista spettacolare e vi sembrerà di toccare il cielo con un dito!
Ancora oggi sono visibili una parte del muro di cinta, una cisterna per la raccolta delle acque meteoritiche e la lunga e ripida scalinata scavata nella roccia che conduce ad un probabile posto di vedetta da dove era possibile sorvegliare la sottostante vallata del fiume Basento.Tutto questo movimento vi ha messo un certo appetito? Fate una pausa alla Trattoria da Spadino. Sedie in legno, tovaglie quadrettate bianche e rosse rendono l’ambiente davvero rassicurante. Perfetto per rilassarsi e fare quattro chiacchiere gustando piatti genuini. Noi abbiamo ordinato gli Strascinati con funghi cardoncelli, una bella grigliata di carne e brindato con un bicchiere di vino rosso!Sappiate che vicino Castelmezzano c’è un altro bellissimo borgo da visitare: Pietrapertosa. Come raggiungerlo?Ai visitatori più tranquilli consigliamo di attraversare il ponte di pietra, di epoca romana, dal quale potrete ammirare tutta la vallata.
Se invece siete spericolati e amate le emozioni forti (ma soprattutto non soffrite di vertigini!!!)  potrete lanciarvi nel: Volo dell’Angelo. Imbracati, in tutta sicurezza, e agganciati ad un cavo di acciaio, ad un altezza di 1019 mt,  potrete provare per qualche minuto l’ebrezza del volo godendo dello splendido panorama sottostante. Il tutto da un punto di vista davvero privilegiato di cui possono godere solo le creature alate. Sarà sicuramente un’avventura fantastica, unica in Italia e nel mondo per la bellezza del paesaggio e per l’altezza massima di sorvolo.
A voi la scelta! Ma sappiate che se optate per quest’ultimo dovete tener presente che si svolge solo nel periodo estivo tra Giugno e Settembre.
Che dite? Vi abbiamo convinte a partire? A Castelmezzano ospitalità, sorrisi e cortesia sono di casa! 😉

DOVE DORMIRE:
B&b Al cuore del Borgo
Cell: 3208696246

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